Movimenti
Andature
Per qualsiasi movimento possono essere contemplate varie andature. Purtroppo PR non prevede il fatto che si possa guardarsi intorno muovendo solo il collo, ragione per cui non è possibile correre e guardare in una direzione che non sia quella in cui si sta correndo (questo è un problema in parte risolvibile). Altro limite di PR è il fatto di non potersi muovere velocemente per brevi tratti da accucciati.
Viste le limitazioni in PR possiamo grossomodo distinguere tre andature, applicabili a qualsiasi tipo di movimento/formazione:
- accucciati: è un’andatura lenta, dove tutti gli elementi sono accucciati. Non dà problemi alla formazione, perché il movimento da accucciati è ugualmente veloce sia che si muova lateralmente sia che ci si muova frontalmente.
- normale: camminando in piedi. Anche questa non dà problemi, perché è possibile camminare lateralmente e questo non incide sulla velocità.
- veloce: correndo in piedi. In questo caso non abbiamo problemi per una formazione a linea, ma ne avremo in tutte le altre formazioni in quanto tutte prevedono di curare un area almeno parzialmente a lato (vedi cuneo), del tutto laterale (vedi colonna) o dietro (vedi ancora colonna). Per questa ragione l’unica cosa che è possibile fare è alternare continuamente la corsa (frontale) a qualche attimo di camminata e osservazione dell’area di competenza.
Movimenti di base
Nota: similarmente a quanto detto per le formazioni anche i movimenti possono essere applicati all’interno di una singola squadra (quindi ogni pallino sarà un uomo) o a livello di fazione (quindi ogni pallino sarà una squadra).
Movimento continuo
È il movimento utilizzato solitamente ed è associabile a quasi tutte le formazioni. Prevede l’avanzata di tutti gli elementi della squadra contemporaneamente. Chiaramente il movimento dev’essere fatto rispettando la propria posizione nella formazione e l’andatura dichiarata dallo SL. La distanza tra gli elementi è quella classica.
Andrebbe usata solo in situazioni di relativa sicurezza, ma vista la semplicità spesso la si usa anche in situazioni di pericolo.
Movimento continuo differenziato
Movimento simile a quello continuo ma caratterizzato da una maggiore distanza tra gli elementi. Volendo è anche possibile organizzare (ad esempio in una colonna scaglionata) due gruppi da tre persone distanziati una quindicina di metri: il primo gruppo funge da scout e si muove alternando momenti di movimento veloce a momenti di arresto, mentre il secondo gruppo si muove continuamente ad andatura normale.
È un movimento utile, ma necessità di una certa pratica e di una buona disciplina. Inoltre la distanza tra i due gruppi non deve mai essere troppa, altrimenti si rischia di perdere il vantaggio dell’essere in squadra.
Movimento a sbalzi
Movimento fondamentale, ma utile solo in presenza di un’effettiva minaccia. È un movimento piuttosto semplice, molto utile e molto versatile, ma anche lento (fattore che va sempre preso in considerazione).
In generale prevede che gli elementi si muovano uno per volta mentre gli altri elementi coprono chi si sta muovendo. L’applicazione varia a seconda della formazione (colonna o colonna scaglionata - due file - o formazione a scalare). Possiamo inoltre distinguere due tipi di movimento a sbalzi:
- a sbalzi successivi: dove gli elementi si portano alla stessa altezza (necessarie due file); è estremamente lenta, ma garantisce la massima copertura
- a sbalzi alternati: dove chi si muove si porta davanti all’elemento in prima posizione; è più veloce, ma offre minore sicurezza
Generalmente questi movimenti avvengono ad una fila per squadre da quattro e a due file per squadre sopra le quattro unità (altrimenti il movimento che l'ultimo deve fare per portarsi in testa risulta piuttosto lungo) sebbene nulla vieti di muoversi in una fila anche in squadre di grosse dimensioni.
A sbalzi alternati - una fila
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Bound_sunset_1.gif)
Lo SL chiama il movimento a sbalzi successivi: l'ultimo parte e si ferma al primo riparo che trova per offrire copertura al resto della squadra. Quando arriva in posizione lo dice in modo tale che l'ultimo tra quelli ancora fermi prima del ponte possa partire. E così via. Nell'esempio qui proposto lo SL quando arriva all'ultimo riparo richiama a sè la squadra.
Le comunicazioni, quindi, dovrebbero essere pressapoco queste:
SL: "Squadra, movimento a sbalzi, via"
R: [parte e arriva al primo ostacolo] "In posizione" [automaticamente parte il successivo]
[...]
SL: [arrivato in posizione] "Squadra su di me" [uno ad uno a partire dall'ultimo si va sulla posizione dello SL]
Nota: se durante questi movimenti il nemico inizia a fare fuoco tutte le posizioni rimangono congelate fino a nuovo ordine
A sbalzi alternati - due file
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Bound_sunset_2a.gif)
Lo SL chiede di formare due file (nota: la costituzione della seconda fila a partire da una colonna prevede che chi guarda nella direzione della nuova fila si sposti per andarla a formare) e quindi chiama il movimento a sbalzi alternati. Il primo a partire è l'ultimo elemento della sua fila. Questo, quando arriverà, avviserà di essere in posizione in modo tale che l'ultimo elemento della fila opposta possa partire e portarsi in copertura più avanti rispetto all'elemento della prima fila. Nell'esempio qui proposto lo SL e l'altro capofila sono ancora al punto di inizio quando il ponte è già stato coperto per intero: in questo caso lo SL potrà decidere se arrivare fino alla fine del ponte e poi chiamare la squadra o se raccogliere i singoli elementi al suo passaggio.
Le comunicazioni, quindi, dovrebbero essere pressapoco queste:
SL: "Squadra formiamo due file, attraversiamo a sbalzi alternati"
R(sx): "Fila di sinistra pronta"
SL: "OK, andiamo"
R(dx): [parte e arriva] "In posizione" [a questo punto parte uno dell'altra fila]
[...]
SL: "Ci muoviamo, man mano che passo state in coda a me"
A sbalzi successivi - due file
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Bound_sunset_s.gif)
Lo SL chiede di formare due file e quindi chiama il movimento a sbalzi successivi. L'ultimo elemento della sua fila si poterà nella prima posizione di copertura e quindi avviserà di essere in posizione. A questo punto l'ultimo elemento dell'altra fila si poterà alla stessa altezza del compagno della prima fila e avviserà di essere in posizione.
Le comunicazioni, quindi, dovrebbero essere pressapoco queste:
SL: "Squadra formiamo due file, attraversiamo a sbalzi successivi"
R(sx): "Fila di sinistra pronta"
SL: "OK, andiamo"
R(dx): [parte e arriva] "In posizione" [a questo punto parte uno dell'altra fila]
[...]
A sbalzi successivi rapido - due file
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Bound_sunset_sc.gif)
Lo SL chiede di formare due file e quindi chiama il movimento a sbalzi successivi specificando che gli sbalzi delle due file debbano essere contemporanei. Gli ultimi elementi di entrambe le file si porteranno contemporaneamente al primo riparo, rimanendo alla stessa altezza e indicando il raggiungimento della posizione così che i successivi possano partire.
Le comunicazioni, quindi, dovrebbero essere pressapoco queste:
SL: "Squadra formiamo due file, attraversiamo a sbalzi successivi rapidamente"
R(sx): "Fila di sinistra pronta"
SL: "OK, andiamo"
R(dx + sx): [partono e arrivano] "In posizione" [a questo punto partono altri due]
[...]
Velocizzare il movimento a sbalzi
Come già fatto notare ci sono movimenti a sbalzi che sono più veloci di altri (es. alternati rispetto a successivi). Abbiamo anche visto che generalmente chi parte deve attendere il via dell'elemento che è partito prima di lui. Se lo SL lo ritiene opportuno può gestire egli stesso le partenze, ovviamente avvisando prima.
SL: "Movimento a sbalzi, ognuno parta solo quando do il via!"
Così facendo lo SL ha la possibilità di gestire i tempi e far partire un elemento poco prima che quello precedente sia arrivato.
Esempi pratici
Sul campo di battaglia non è facile trovare situazioni dove i ripari sono uniformi come negli esempi precedentemente mostrati. Riporto quindi un esempio di possibile movimento a sbalzi in un ambiente urbano, una strada di Ramiel, dove auto, cassonetti, androni e colonne possono fungere da riparo tra uno spostamento e l'altro.
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Bound_pratico_1f.gif)
Nota primo esempio: il primo uomo a muoversi avrà la scelta di spostarsi rimanendo sullo stesso lato del resto della squadra oppure muovendosi verso il cassonetto e rimanendo quindi in posizione centrale (la scelta è unicamente sua salvo indicazioni specifiche dello SL che però saranno improbabili perchè avrà altro a cui pensare)
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Bound_pratico_2f.gif)
Nota secondo esempio: in questo caso lo SL ha chiesto di formare due file e ha dato l'ordine di muoversi a sbalzi alternati; notare che non sempre è possibile visto che bisogna adeguarsi alle coperture che si trovano sul campo.
Esempi applicati
Formazioni e manovre semplici di squadra
Come già detto le formazioni viste nei primi post possono essere applicate a qualsiasi livello: FT, Squadra, persino Plotone (cosa che non ci interessa in PR).
Formazione a colonna
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Squad_Col.jpg)
Questa è una doppia colonna, classica formazione da ambiente urbano e l'immagine qui sopra indica come dovrebbe essere. Notare che le due FT sono molto vicine tra loro, perché non sono due entità separate... fanno parte della stessa squadra!. Lo SL avvertirà tutta la squadra (usando il whisper to con i due canali FT in modo che tutti possano sentire) di costituire due colonne.
Chiaramente la colonna di destra coprirà ad incrociare il fianco sinistro e viceversa farà la colonna sinistra. Negli attraversamenti invece ogni FT coprirà il proprio fianco.
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Squad_Col_Alt.jpg)
Questa immagine è invece un esempio di colonna scaglionata applicata a livello di squadra (nota: le immagini dei primi post si riferiscono invece a formazioni a livello di FT). L'utilizzo di questa formazione può essere molto utile: mantenere le distanze tra le due FT dà più tempo e più possibili scelte di intervento alla FT che segue nel caso in cui la prima venga ingaggiata. Queste opportunità includono: intervento diretto, accerchiamento, copertura mentre la prima si ritira e altre ancora.
Formazione a linea e movimenti associati
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Squad_Line.jpg)
La prima immagine, quella sopra, è una formazione a linea applicata a livello di squadra. Assalti in ampi spazi sono senza dubbio la situazione migliore per applicare questa formazione. Anche in questo caso ci saranno poi varie alternative: assalto diretto contemporaneo, accerchiamento di una squadra e copertura dell'altra, doppio accerchiamento con copertura (minima a quel punto) di SL e gregario (magari un AR) o altre situazioni ancora.
La seconda immagine è invece un ibirido: è di fatto una formazione a colonna con le FT disposte in linea. Ma quel che più conta è il tipo di movimento: questo è un esempio di movimento differenziato (di cui abbiamo già parlato nei precedenti post). Il vantaggio è lo stesso prima esposto per la colonna scaglionata, ma in questo caso le distanze sono generalmente maggiori, nell'ordine dei 50-100 metri. Da notare che ci possono essere diverse varianti:
- movimento continuo differenziato: le due FT si muovono a distanza tra loro. Il movimento può essere continuo e costante oppure la prima FT può alternare momenti di movimento rapido a momenti di attesa mentre quella che segue continua a velocità costante.
- movimento "a staffetta" (sbalzi successivi): la prima FT si allontana e precede la seconda fino ad un punto X. Una volta raggiunto il punto si mette in posizione difensiva e attende l'arrivo della seconda FT. Una volta arrivata la seconda FT la prima si muove verso un altro punto e la seconda rimane al punto X e copre il movimento della prima. Si tratta - di fatto - di un movimento a sbalzi successivi (vedi i post prima) con due soli elementi rappresentati dalle due FT (invece dei sei elementi presenti nell'esempio dei post precedenti)
- movimento a sbalzi alternati: quello che si può fare a livello di FT può essere applicato a livello di squadra, con la differenza che a livello di squadra gli elementi sono solo due (le due FT). In questo caso la prima FT si muove verso un punto X quindi prende posizione. La seconda FT parte, passa per il punto X e va oltre, verso un punto Y (il tutto coperti dalla prima FT). Una volta arrivati a Y la seconda FT si mette in copertura e lascia che sia la prima a muoversi. E così via.
NOTA: il fatto che una squadra (le due FT) si muova a sbalzi non implica che all'interno di ciascuna FT ci si debba muovere a sbalzi! Anzi!!! Come tutti sapete il movimento a sbalzi può essere utile (e viene applicato "automaticamente", senza chiamarlo, più spesso di quanto non ci si accorga), ma è anche un movimento che rallenta la manovra. Le due cose non sono quindi sovrapponibili: se la squadra si muove a sbalzi i singoli elementi si muovono come un'unica cosa.
Movimento a sbalzi (successivi e alternati) nella doppia colonna
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Squad_Bound.jpg)
Sopra abbiamo visto i possibili movimenti nel caso della formazione a linea. Gli stessi, ovviamente, possono essere applicati nella formazione a colonna.
A sinistra vediamo un movimento a sbalzi alternati: la FT che segue si posiziona sempre oltre la posizione della prima. Questa, a sua volta, quando ripartirà si posizionerà oltre la seconda. Ciascuna mantenendo il proprio lato, chiaramente.
A destra abbiamo invece un movimento a sbalzi successivi: la FT che segue si posiziona alla stessa altezza della prima.
Esempi situazionali
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Squad_Assault.jpg)
In questo caso la squadra si sta muovendo secondo lo schema del movimento differenziato (cioè una FT a distanza dall'altra). Ciascuna FT è disposta in linea. Di fronte ad un obiettivo la FT che guida si pone in copertura mettendosi al riparto dietro una duna, mentre la FT che segue (possibilmente senza farsi vedere o cercando qualche copertura... ad esempio in Kashan i container o i fossati) si porta a lato dell'obbiettivo per assaltarlo. Da notare che fino a quando il nemico non è "consapevole" della nostra presenza è sempre bene mantenere un basso profilo in modo da dare l'opportunità alla FT d'assalto di posizionarsi senza farsi vedere. Se le cose precipitano sarà compito della FT di supporto quello di garantire che il nemico sia soppresso o che comunque attirare l'attenzione verso di sè in modo da permette un assalto il più possibile indolore all'altra FT.
(http://digilander.libero.it/spad85it/PR/Squad_Ambush.jpg)
La squadra si sta muovendo secondo lo stesso schema, lungo una strada circondata da alberi. Notare come forse fosse più adatta una formazione a doppia colonna... del resto non sempre si è perfetti in-game e può accadere di trovarsi in situazioni che era possibile almeno in parte evitare. La prima FT viene ingaggiata da una squadra alla sua destra. Se le due FT si trovano ad un centinaio di metri o anche un po' meno ci sono buone possibilità che - tra gli alberi e la cosiddetta "tunnel vision"* - la squadra nemica non si sia resa conto dell'altra FT. La FT ingaggiata dovrà cercare di coprirsi come possibile (spesso in PR le strade hanno dei fossati ai lati) e di rispondere come meglio può. La seconda FT, invece, si porterà dentro la foresta e assalterà il nemico di fianco. Occorre far notare un paio di cose...
A) è importante che qualcuno della prima FT rimanga vivo: questo farà sì che il nemico si concentri su quel punto
B) la FT che assalta potrebbe fare a meno dell'AR che potrebbe (dico potrebbe!) posizionarsi nel fossato e soprrimere da lì. Ci sono pro e contro in questa scelta, ma non mi dilungo in questo momento.
C) SL e gregario possono andare nella foresta a sinistra e supportare da lì l'assalto/copertura. Il gregario - se medico - potrà poi aiutare nella cura dei feriti FT vittima dell'imboscata