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Project Reality Mod / Re:Tattiche Base (per neofiti ed esterni)
« il: Giugno 01, 2015, 11:13:28 am »
Kit - Tattiche e considerazioni
Qualche considerazione generale:
- il kit base è il rifleman: tutti devono saper usare il fucile e le granate
- ogni kit merita un approfondimento e per essere usato al meglio necessita di un po’ di esperienza
- la scelta dei kit spetta allo SL sulla base degli ordini dati dal commander
- salvo ulteriori indicazioni il kit assegnato deve rimanere lo stesso per tutta la durata del match
Composizione squadra e scelta dei kit
Una squadra (supponiamo completa, con 6 elementi) di base potrebbe essere così composta:
- Officer (Squad Leader)
- Corpsman (Medico)
- Marksman
- Automatic Rifleman (Light Machine Gunner)
- Rifleman (AR/AT Assistant)
- kit a seconda della situazione (spesso Rigleman AT)
Come già detto spetta allo SL confermare questa configurazione di base e decidere la distribuzione dei kit
Classificazione dei kit
Abbiamo deciso di distinguere quattro gruppi di kit:
- base: rifleman
- primari: quelli che dovrebbe essere (quasi) sempre presenti nel team (officer, corpsman, AR, marksman, AT)
- secondari: quelli specifici per determinate situazioni (sniper, grenadier, engineer, specops)
- speciali: quelli per utilizzare mezzi
Vediamo ora due kit di comune utilizzo: Rifleman e Medic. Le tattiche e le considerazioni legate agli altri kit sono accessibili per i membri EI e i clan aderenti al Project Reality Italian Team
Rifleman
Come detto prima il rifleman è il kit base che tutti devono saper usare.
Costituito da:
- varie: coltello, binocolo, field dressing (1)
- arma: fucile d’assalto con o senza ottica (8 caricatori + 1 nell’arma)
- granate: frammentazione (4), smoke (2)
- speciali: borsa munizioni (1), pala
Considerazioni e specifici compiti affidati al rifleman sono:
- munizioni: in caso di separazione del team il rifleman deve rimanere unito all’AT (se presente) o all’AR (salvo diverse indicazioni dello SL)
- recupero kit da caduti: nel caso in cui un proprio compagno venisse abbattuto lo SL può chiedere che il suo kit venga recuperato. In tal caso è compito del rifleman liberarsi delle munizioni e solo dopo recuperare il kit
- costruzione: avendo la pala il rifleman ha un ruolo decisivo nella costruzione di bunker e firebase
Tattiche per il rifleman: valgono le tattiche base che interessano tutta la squadra
Corpsman / Combat medic (medico)
Il medico è un kit chiave nella squadra e malgrado le apparenze è tutt’altro che semplice da gestire.
Costituito da:
- varie: coltello, field dressing (5)
- arma: fucile d’assalto senza ottica (6 caricatori + 1 nell’arma)
- granate: smoke (2)
- speciali: borsa medica (1)
Considerazioni e specifici compiti affidati al medico sono:
- cure: il medico ha il compito primario di curare i propri compagni e deve innanzitutto salvaguardare la propria salute e la loro
- scontri a fuoco: l’arma del medico non è dotata di ottica: a maggior ragione è bene che si impegni negli scontri a fuoco solo se necessario (es. autodifesa) e/o se la situazione lo permette (es. nemico vicino)
- posizione: il medico dovrebbe sempre stare appresso allo SL o al kit di maggior importanza in quel momento (es AT)
- rifornimenti: il defibrillatore e i field dressing non sono infiniti: appena possibile sarebbe bene fare scorte presso un bunker/firebase o una cassa
Tattiche per il medico:
- triage: di fronte a più feriti è compito del medico decidere in che ordine curarli considerando la loro posizione, il loro stato (tosse --> annebbiamento vista --> incoscienza --> morte) e la loro importanza sul campo. Tutte queste considerazioni sono a carico del medico, non dello SL
- cure: il medico non si può esporre inutilmente al fuoco nemico; se le condizioni del ferito lo permettono dovrebbe essere questo a raggiungere il medico. È compito del medico decidere dove curare il ferito (ovviamente nel posto più al riparo possibile compatibilmente con lo stato di salute del compagno)
- rianimazione: spesso il medico muore mentre rianima il ferito perché è sotto tiro. La rianimazione sotto tiro nemico prevede il lancio di una o più smoke tra il ferito e la sorgente del fuoco (eventualmente anche tra la sua posizione e la sorgente del fuoco); solo dopo che la smoke avrà fatto sufficiente fumo (qualche secondo) il medico dovrà andare a rianimare il compagno e dirgli di farsi seguire fino ad un posto al riparo da lui scelto per completare le cure. Se necessario può chiedere il contributo del fuoco di copertura.
Qualche considerazione generale:
- il kit base è il rifleman: tutti devono saper usare il fucile e le granate
- ogni kit merita un approfondimento e per essere usato al meglio necessita di un po’ di esperienza
- la scelta dei kit spetta allo SL sulla base degli ordini dati dal commander
- salvo ulteriori indicazioni il kit assegnato deve rimanere lo stesso per tutta la durata del match
Composizione squadra e scelta dei kit
Una squadra (supponiamo completa, con 6 elementi) di base potrebbe essere così composta:
- Officer (Squad Leader)
- Corpsman (Medico)
- Marksman
- Automatic Rifleman (Light Machine Gunner)
- Rifleman (AR/AT Assistant)
- kit a seconda della situazione (spesso Rigleman AT)
Come già detto spetta allo SL confermare questa configurazione di base e decidere la distribuzione dei kit
Classificazione dei kit
Abbiamo deciso di distinguere quattro gruppi di kit:
- base: rifleman
- primari: quelli che dovrebbe essere (quasi) sempre presenti nel team (officer, corpsman, AR, marksman, AT)
- secondari: quelli specifici per determinate situazioni (sniper, grenadier, engineer, specops)
- speciali: quelli per utilizzare mezzi
Vediamo ora due kit di comune utilizzo: Rifleman e Medic. Le tattiche e le considerazioni legate agli altri kit sono accessibili per i membri EI e i clan aderenti al Project Reality Italian Team
Rifleman
Come detto prima il rifleman è il kit base che tutti devono saper usare.
Costituito da:
- varie: coltello, binocolo, field dressing (1)
- arma: fucile d’assalto con o senza ottica (8 caricatori + 1 nell’arma)
- granate: frammentazione (4), smoke (2)
- speciali: borsa munizioni (1), pala
Considerazioni e specifici compiti affidati al rifleman sono:
- munizioni: in caso di separazione del team il rifleman deve rimanere unito all’AT (se presente) o all’AR (salvo diverse indicazioni dello SL)
- recupero kit da caduti: nel caso in cui un proprio compagno venisse abbattuto lo SL può chiedere che il suo kit venga recuperato. In tal caso è compito del rifleman liberarsi delle munizioni e solo dopo recuperare il kit
- costruzione: avendo la pala il rifleman ha un ruolo decisivo nella costruzione di bunker e firebase
Tattiche per il rifleman: valgono le tattiche base che interessano tutta la squadra
Corpsman / Combat medic (medico)
Il medico è un kit chiave nella squadra e malgrado le apparenze è tutt’altro che semplice da gestire.
Costituito da:
- varie: coltello, field dressing (5)
- arma: fucile d’assalto senza ottica (6 caricatori + 1 nell’arma)
- granate: smoke (2)
- speciali: borsa medica (1)
Considerazioni e specifici compiti affidati al medico sono:
- cure: il medico ha il compito primario di curare i propri compagni e deve innanzitutto salvaguardare la propria salute e la loro
- scontri a fuoco: l’arma del medico non è dotata di ottica: a maggior ragione è bene che si impegni negli scontri a fuoco solo se necessario (es. autodifesa) e/o se la situazione lo permette (es. nemico vicino)
- posizione: il medico dovrebbe sempre stare appresso allo SL o al kit di maggior importanza in quel momento (es AT)
- rifornimenti: il defibrillatore e i field dressing non sono infiniti: appena possibile sarebbe bene fare scorte presso un bunker/firebase o una cassa
Tattiche per il medico:
- triage: di fronte a più feriti è compito del medico decidere in che ordine curarli considerando la loro posizione, il loro stato (tosse --> annebbiamento vista --> incoscienza --> morte) e la loro importanza sul campo. Tutte queste considerazioni sono a carico del medico, non dello SL
- cure: il medico non si può esporre inutilmente al fuoco nemico; se le condizioni del ferito lo permettono dovrebbe essere questo a raggiungere il medico. È compito del medico decidere dove curare il ferito (ovviamente nel posto più al riparo possibile compatibilmente con lo stato di salute del compagno)
- rianimazione: spesso il medico muore mentre rianima il ferito perché è sotto tiro. La rianimazione sotto tiro nemico prevede il lancio di una o più smoke tra il ferito e la sorgente del fuoco (eventualmente anche tra la sua posizione e la sorgente del fuoco); solo dopo che la smoke avrà fatto sufficiente fumo (qualche secondo) il medico dovrà andare a rianimare il compagno e dirgli di farsi seguire fino ad un posto al riparo da lui scelto per completare le cure. Se necessario può chiedere il contributo del fuoco di copertura.