La caserma dell'esercito > Videogames

Playeruknown's Battleground

<< < (7/12) > >>

redAndrea:
Non so se questi dati siano attendibili, ma 1,5 su 27 sono una cifra enorme, considerando anche che parliamo solamente di quelli bannati. Scrivo questo appena dopo una partita in cui sono stato headshottato da un tizio a 50m con SKS dopo che sono uscito da un riparo (essendo lui arrivato in moto in quel momento, non poteva sapere che ero là).


--- Citazione da: gaiasso - Gennaio 16, 2018, 10:02:14 pm ---
--- Citazione da: gaiasso - Gennaio 16, 2018, 10:02:01 pm ---La piaga dei cheater in Cina è particolarmente sentita. Il provider di servizi internet cinese Tencent ha aiutato la polizia locale ad arrestare 120 sviluppatori di cheat per PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Tencent è un partner di PUBG Corporation che realizzerà e distribuirà la versione cinese del gioco.
Attualmente la metà degli account di PUBG sono cinesi e il problema dei cheater è molto forte. Ad oggi sono stati già bannati 1,5 milioni di giocatori, sugli attuali 27 milioni complessivi.

Fonte: Bloomberg

--- Termina citazione ---

--- Termina citazione ---

Axy:
Clamoroso crollo delle quotazioni delle chiavi: il loro valore passa da ca. €6 a ca. 3,50€ in un battibaleno. No bueno.

Rettifico: crollo mastodontico del valore di ogni singolo oggetto di PUBG. Mercoledì nero. '29 strikes again.


redAndrea:

--- Citazione da: ElPube - Gennaio 16, 2018, 10:57:48 am ---2) i cheat esistono eccome, per fortuna i sistemi anti-cheat funzionano eliminando almeno due terzi del problema. Un cheat custom, fatto in casa è molto difficile da scoprire, non a caso le competizioni con premi in denaro avvengono in LAN sotto gli occhi di tutti ed a volte non basta ancora.
3) un cheat hardware non può essere identificato, per capirci se io scrivo uno script no-recoil (e ribadisco non esiste uno script perfetto di questo tipo) e lo eseguo su di un pc che sta tra il mio mouse ed il pc da gioco, ovvero l'output del mio mouse viene rielaborato da un pc che poi lo invia al pc da gioco, ebbene evidentemente non può essere identificato.

--- Termina citazione ---

Il problema è che a quanto so non esistono anti-cheat analitici. Mi spiego meglio: i software anti-cheat monitorano generalmente lo stato del pc per evitare che altri software influiscano sul comportamento del giocatore con aiuti tipo auto-aim, oppure evidenziando avversari con colori vivaci, etc. Gli anti-cheat confrontano i software che girano contemporaneamente al gioco e li confrontano con db di cheat conosciuti. I più cazzuti analizzano parte di codice di software in esecuzione (un pò come fanno gli antivirus euristici). Il problema è che queste tecniche non funzionane sempre, perchè si basano appunto su analisi del software che può essere continuamente aggirata (ad esempio producendo continuamente cheat con tecniche differenti). I software anti-cheat dovrebbero implementare, oltre a queste tecniche, analisi comportamentali a posteriori delle azioni dei giocatori oppure addirittura analisi visuali automatiche: si analizza il comportamento e il risultato e li si raffronta a pattern di possibili cheat. La potenza di calcolo c'è, la tecnologia pure, la voglia delle software house di investire in questo senso però è parecchio bassa, anzi, a quanto ne so nulla.


--- Citazione da: ElPube - Gennaio 16, 2018, 10:57:48 am ---Detto questo mettetevi l'anima in pace : cheat e trucchetti purtroppo esisteranno sempre e per ogni gioco; confidate però che la percentuale di cheaters è piccola, molto più piccola di quel che si pensa.

--- Termina citazione ---

Ho sempre pensato la stessa cosa, in alcuni giochi però la situazione è disastrosa, tipo PUBG. Pazienza, si gioca ad altro.

redAndrea:

--- Citazione da: redAndrea - Gennaio 19, 2018, 04:20:54 am ---Il problema è che a quanto so non esistono anti-cheat analitici. Mi spiego meglio: i software anti-cheat monitorano generalmente lo stato del pc per evitare che altri software influiscano sul comportamento del giocatore con aiuti tipo auto-aim, oppure evidenziando avversari con colori vivaci, etc. Gli anti-cheat confrontano i software che girano contemporaneamente al gioco e li confrontano con db di cheat conosciuti. I più cazzuti analizzano parte di codice di software in esecuzione (un pò come fanno gli antivirus euristici). Il problema è che queste tecniche non funzionane sempre, perchè si basano appunto su analisi del software che può essere continuamente aggirata (ad esempio producendo continuamente cheat con tecniche differenti). I software anti-cheat dovrebbero implementare, oltre a queste tecniche, analisi comportamentali a posteriori delle azioni dei giocatori oppure addirittura analisi visuali automatiche: si analizza il comportamento e il risultato e li si raffronta a pattern di possibili cheat. La potenza di calcolo c'è, la tecnologia pure, la voglia delle software house di investire in questo senso però è parecchio bassa, anzi, a quanto ne so nulla.

--- Termina citazione ---

Aggiungo che le stesse case produttrici di schede video potrebbero enormemente facilitare la cosa introducendo funzionalità già esistenti sia hw che sw nei loro prodotti.

Axy:
http://steamcommunity.com/games/578080/announcements/detail/1648749039611202780

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa